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Emilia-Romagna

Cittadini del mondo a Forlì. Un torneo di calcio per l'integrazione

Dieci anni di calcio giocato, dieci anni di integrazione e incroci di storie dal mondo che si ritrovano attorno a un pallone che rotola. È questa la storia del torneo "Cittadini del Mondo", organizzato dal Comitato e dalla Lega calcio Uisp di Forlì-Cesena.

Le squadre della Romania e del Marocco al torneo 'Cittadini del Mondo'di Vittorio Martone


FORLÌ - Dieci anni di calcio giocato, dieci anni di integrazione e incroci di storie dal mondo che si ritrovano attorno a un pallone che rotola. È questa la storia del torneo "Cittadini del Mondo", organizzato dal Comitato e dalla Lega calcio Uisp di Forlì-Cesena assieme al comune forlivese ed all'associazione CNA (Confederazione Nazionale dell'Artigianato) Imprenditori Stranieri. La manifestazione si è conclusa domenica 19 luglio a Vecchiazzano, in provincia di Forlì, con la vittoria del Marocco sulla Romania per 4 reti a 3. Un buon risultato anche per le rappresentative dell'Italia e dell'Albania, classificatesi rispettivamente al terzo e quarto posto dopo la finale bis vinta dagli italiani per 9 a 1. Premi anche per tutti gli altri partecipanti e riconoscimenti speciali al Senegal (Coppa Disciplina) ed al romeno Razvan Dragu, che con 13 reti si è aggiudicato la Coppa Marcatori.

Quindici le rappresentative coinvolte, tutte composte da nuovi cittadini che hanno trovato in Romagna una nuova casa: dall'Argentina alla Tunisia, dal Kurdistan al Kosovo, dalla Romania fino all'Africa, presente con squadre di 5 diverse nazionalità, questa festa di sport rappresenta ormai una storica realtà di integrazione e confronto all'interno dell'Uisp. "Il progetto è nato - racconta Vanni Chiadini, responsabile della Lega calcio Uisp di Forlì - con lo scopo di favorire la conoscenza e le relazioni tra i nuovi cittadini della nostra regione e la popolazione forlivese. Per questo ogni anno abbiamo affiancato alle partite anche feste, danze tradizionali dal mondo e momenti di scambio interculturale. Questa è anche la ragione per cui dal prossimo anno vorremmo spostarci in una sede diversa, in modo da rendere il torneo itinerante".
 
Grande la collaborazione delle istituzioni locali alla realizzazione del torneo, che grazie agli La premiazione della squadra del Maroccoimpianti sportivi messi a disposizione a costo zero permettono la partecipazione gratuita di tutti i giocatori. Attraverso l'evento, inoltre, molte comunità di migranti si sono avvicinate allo sport e all'attività motoria proposta dal Comitato Uisp di Forlì-Cesena intensificando il proprio impegno anche nell'ambito sociale e culturale. "La manifestazione - afferma Chiadini - si è sviluppata negli anni rispettando sempre i principi e lo spirito di convivenza che l'hanno animata sin dal principio e favorendo una crescita sociale di tutto il tessuto cittadino forlivese. Dopo questi primi dieci anni però vogliamo crescere ancora, organizzandoci anche per portare alcune delle nostre squadre ai Mondiali Antirazzisti di Casalecchio".

Alla cerimonia di chiusura hanno preso parte il presidente dell'Uisp Forlì-Cesena Pietro Samorì, il vice sindaco di Forlì Giancarlo Biserni, il presidente della Consulta degli Stranieri di Forlì Raies Imed, il presidente del CNA Imprenditori Stranieri Abel Pegabo Kone e le responsabili del CNA Paola Fava e Barbara Casadei.